Raffreddore da fieno:
colpisce spesso tutta la famiglia

Allergia al polline – Cos’è?

L’allergia al polline viene spesso definita una malattia diffusa. Colpisce circa una persona su cinque della popolazione svizzera. Nella maggior parte dei casi si parla di raffreddore da fieno, che nell’80% dei pazienti dà anche sintomi oculari. Spesso capita non solo di avere prurito e lacrimazione degli occhi, anche la congiuntiva è irritata e non è rara la congiuntivite. Nel caso dell’allergia al polline, il medico la chiama quindi congiuntivite allergica stagionale.

L’allergia è una reazione eccessiva del sistema immunitario a determinati allergeni, che sono in realtà innocui. Ne consegue una reazione infiammatoria, particolarmente evidente nei punti d’ingresso degli allergeni, come le mucose di occhi, naso e gola. In caso di congiuntivite allergica stagionale, il fattore scatenante può essere il polline di erbe, alberi o graminacee, ma anche le spore di muffe presenti in natura. Di norma, i sintomi compaiono ripetutamente nel corso dell’anno, ogni volta in cui i propri allergeni sono nell’aria.

Raffreddore da fieno – Spesso un problema familiare

Una delle cause del raffreddore da fieno è la predisposizione ereditaria. I figli di “famiglie con allergie” sono colpiti anch’essi più spesso della media dalle malattie allergiche. I bambini piccoli con raffreddore da fieno hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare l’asma. Circa il 40% dei soggetti allergici che manifestano sintomi durante tutto l’anno sviluppa successivamente l’asma.

Cosa succede nell’allergia?

Il mediatore più noto della risposta infiammatoria nelle allergie è l’istamina, una sostanza prodotta dall’organismo. Le conseguenze sono simili a quelle del contatto della cute con le ortiche, che contengono istamina. Il gonfiore, l’ipertermia, l’irritazione e lo sgradevole prurito che ne derivano sono gli effetti dell’istamina. L’istamina è anche la principale responsabile dei disturbi tipici del raffreddore da fieno. La reazione allergica coinvolge anche i cosiddetti mastociti, che rilasciano istamina nel corpo. Sull’occhio, l’effetto dell’istamina causa ad esempio irritazione e congiuntivite, con un aumento della lacrimazione e occhi molto acquosi.